Economia

Social Card: chi ne ha diritto e come ritirarla

Provincia. Ha preso ufficialmente il via l’operazione Social Card finalizzata al rilascio a cittadini particolarmente bisognosi di una carta magnetica utilizzabile per l’acquisto di generi alimentari in negozi convezionati o per il pagamento delle bollette della luce e del gas presso gli uffici postali. Le sedi territoriali dell’Inps in questa fase di avvio dell’operazione assicurano la più ampia collaborazione ai cittadini nell’informazione circa i requisiti generali per il diritto alla prestazione e nell’analisi della singole posizioni previdenziali per verificare preventivamente il diritto al beneficio.

Il modulo di domanda, disponibile presso tutti gli uffici postali, va compilato in ogni sua parte e, corredato di una fotocopia del documento di identità e dell’attestazione ISEE rilasciata da un CAF o altro soggetto abilitato, riconsegnata all’ufficio postale. Gli uffici CAF della provincia di Savona hanno assicurato la massima disponibilità alla immediata consegna delle certificazioni ISEE a quanti ne facciano richiesta correttamente documentata.

Le Poste Italiane provvederanno alla consegna o alla prenotazione della card, che verrà attivata dopo la verifica dei requisiti da parte dell’INPS. Con l’attivazione saranno accreditati 80 euro per bimestre (120 euro – comprensive della quota di ottobre – per le domande pervenute entro il 31 dicembre). Le successive ricariche avranno cadenza bimestrale a partire da gennaio 2009.

Hanno diritto al beneficio i cittadini italiani residenti appartenenti alle seguenti due categorie : gli ultrassessantacinquenni e i minori di tre anni. Per gli ultrasessantacinquenni bisogna: non godere di trattamenti previdenziali e/o assistenziali di importo superiore a 6000 euro (8000 per gli ultrasettantenni); avere un ISEE inferiore a 6000 euro; non essere stati assoggettati, nei due anni precedenti ad imposta netta ai fini Irpef superiore a 10,33 euro (cosiddetta condizione di “soggetto incapiente”); non essere titolare di un patrimonio mobiliare, costituito da depositi bancari e postali, superiore ad euro 15.000 (fa fede l’attestazione ISEE); non essere intestatario di piu’ utenze domestiche di luce e gas; non essere proprietario di più di un autoveicolo; non essere proprietario (in misura superiore al 25%) di più di un immobile ad uso abitativo; non essere proprietario in misura superiore al 10% di immobili non ad uso abitativo.

Per i minori di tre anni i requisiti sono gli stessi, senza il riferimento ai trattamenti pensionistici e con riferimento alla situazione dei genitori. Ad alcuni soggetti, individuati sulla base di dati reddituali e pensionistici in possesso dell’Inps, è stata spedita nel mese di novembre una lettera esplicativa ed il modulo di domanda. La semplice ricezione della lettera informativa non costituisce di per sé titolo a ricevere d’ufficio la carta acquisti, essendo comunque necessario, al pari degli altri soggetti, la presentazione della domanda a Poste Italiane.

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