Economia

Qualità della vita: la provincia di Savona perde quota

Savona

[thumb:7017:l]Provincia. La provincia di Savona perde posizioni nella classifica annuale stilata dal Sole 24 Ore sulla qualità della vita e scende dal 40° al 47° posto. L’indagine, che da oltre 15 anni misura la vivibilità delle 103 province italiane e delle regioni attraverso una serie di dati statistici, prende in considerazione sei fattori d’interesse: tenore di vita, affari e lavoro, servizi e ambiente, ordine pubblico, popolazione e tempo libero. Per ogni area sono individuati altri sei indicatori specifici (quali ad esempio il Pil pro capite, la disoccupazione, le infrastrutture, i reati denunciati, gli acquisti di libri; il numero di associazioni di volontariato rispetto alla popolazione), per un totale quindi di 36 fattori.

In dettaglio, queste le posizioni della provincia savonese nella valutazione delle sei macro aree: per tenore di vita posizione 50, affari e lavoro 32, servizi e ambiente 14, ordine pubblico 95, popolazione 92, tempo libero 22.

Se il dato che si riferisce alle rapine per numero di abitanti è influenzato dal rapporto tra popolazione residente e afflusso turistico, il Savonese è comunque nelle ultime posizioni anche per borseggi e scippi e per numero di minori denunciati. L’intrattenimento musicale, poi, secondo la fotografia statistica scattata dal quotidiano economico, non brilla: la provincia è al 77° posto per numero di concerti ogni 100 mila abitanti. Mentre la demografia non registra aumenti di giovani tra i 15 e 29 anni rispetto agli over 65, l’incremento percentuale delle persone occupate tra 25 e 34 anni premia i savonesi con un 9° posto. Superfluo evidenziare che la vocazione turistica pone al secondo posto la provincia per presenza di bar e ristoranti ogni 100 mila abitanti.

Mentre nella lista generale la provincia di Genova è inserita al 37° posto, perdendo cinque posizioni, quella di Imperia è invece al 41°, salendo di 10 posti. Per il 2008 la palma della vivibilità va alla provincia di Aosta. Seguono i territori di Belluno e Bolzano. Chiude la classifica Caltanissetta.

A consentire ad Aosta di conquistare il primato sono gli ottimi risultati “intermedi” raggiunti nelle varie aree della ricerca; in particolare è risultata al primo posto in “tempo libero”, al quinto in “tenore di vita”, al sesto in “popolazione” e al decimo in “affari e lavoro”. Per quanto riguarda la classifica regionale, la Liguria è a metà elenco con il decimo posto.