Economia

Porti: dall’Anci preoccupazione per centralizzazione dogane

In una lettera al vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani, ai ministri Matteoli e Ronchi e ai Presidenti delle Commissioni trasporti di Camera e Senato Valducci e Grillo, l’Anci ha espresso la massima preoccupazione dei Comuni italiani circa l’impatto che la procedura dello sdoganamento centralizzato, che s’intende introdurre a livello comunitario, potrà avere sulle realtà portuali del nostro Paese.

“Viene prospettata – spiega Alessandro Cosimi, sindaco di Livorno e responsabile della Consulta delle città portuali dell’Anci – la sostituzione del vigente obbligo di depositare la dichiarazione doganale presso l’ufficio doganale in cui le merci sono state o devono essere presentate con la facoltà di presentare tale dichiarazione in un qualsiasi ufficio doganale dello Stato membro. In tal modo le operazioni potranno subito essere concentrate dai grossi gruppi del settore dell’interscambio solo presso alcune dogane, non certamente portuali. Le conseguenze per le città portuali italiane potrebbero essere molto pesanti – prosegue Cosimi – soprattutto in termini occupazionali ed esiste inoltre il rischio di un significativo abbassamento degli standard di sicurezza e di controllo fiscale della merce”.