Medici di famiglia e festività natalizie: l’intervento della FIMMG

Provincia. La FIMMG, la federazione italiana che riunisce i medici di famiglia, annuncia la firma della nuova convenziona nazionale che permetterà la nascita di nuove entità organizzative, denominate “nuclei operativi complessi” ed operanti sulle 24 ore, grazie alla collaborazione tra il servizio di continuità assitenziale e i medici di base.

Tuttavia, commentano i vertici savonesi della FIMMG “già dal 2004 tramite protocolli di intesa stipulati tra l’Asl 2 ed i centri salute di Alassio, Finale Ligure, Cairo Montenotte, Loano, Albenga e Pietra Ligure, i medici di medicina generale legati a queste strutture hanno erogato assistenza ambulatoriale nei giorni prefestivi e festivi, per tutto l’anno, dalle ore 9 alle ore 19”.

“Questo servizio – dichiara Gianmario Massazza, vicesegretario provinciale dell’organizzazione – ha incontrato il pieno gradimento dei pazienti e rappresenta a tutt’oggi uno dei pochi esempi in Italia di reale presa in carico delle esigenze dei cittadini nell’ambito delle cure primarie”.

“Purtroppo sappiamo quanto sia più sensazionale parlare di ciò che non funziona – La FIMMG, federazione italiana che riunisce i medici di famiglia, annuncia la firma della nuova convenziona nazionale che permetterà la nascita di nuove entità organizzative, denominate “nuclei operativi complessi” ed operanti sulle 24 ore, grazie alla collaborazione tra il servizio di continuità assitenziale e i medici di base.

“Già 2004 – commentano i vertici savonesi della FIMMG – tramite protocolli di intesa stipulati tra l’Asl 2 ed i centri salute di Alassio, Finale Ligure, Cairo Montenotte, Loano, Albenga e Pietra Ligure, i medici di medicina generale legati a queste strutture
erogano assistenza ambulatoriale nei giorni prefestivi e festivi per tutto l’anno dalle ore 9 alle ore 19”.

“Questo servizio – dichiara Gianmario Massazza, vicesegretario provinciale dell’organizzazione – ha incontrato il pieno gradimento dei pazienti e rappresenta a tutt’oggi uno dei pochi esempi in Italia di reale presa in carico delle esigenze dei cittadini nell’ambito delle cure primarie”.

“Purtroppo sappiamo quanto sia più sensazionale parlare di ciò che non funziona ma riteniamo sia doveroso e quantomeno altrettanto importante informare sulle realtà previste in futuro a livello nazionale ma già presenti sul territorio del Ponente Ligure” conclude poi Massazza – ma riteniamo sia doveroso e quantomeno altrettanto importante informare sulle realtà previste in futuro a livello nazionale ma già presenti sul territorio del Ponente ligure”.