[thumb:1359:l]Regione. In Liguria si registra un costante aumento del numero di coloro che si rivolgono ai Centri di ascolto della Caritas, e tra questi è in crescita il numero degli italiani soprattutto dei trenta-quarantenni: il dato è emerso stamani in occasione della presentazione del “Dossier regionale 2008 delle povertà in Liguria”, realizzato dalla Delegazione regionale delle Caritas.
Le persone che lo scorso anno si sono rivolte ad uno degli 81 Centri di ascolto delle diocesi liguri, per essere seguite ed aiutate, sono state 14.736, a fronte di poco più di diecimila nel 2005. In percentuale, si registra una maggioranza di donne rispetto agli uomini (53,5% contro 46,5%); gli stranieri sono la maggioranza (66% contro 33%) anche se si registra un incremento del 3% degli italiani rispetto alla rilevazione del 2005; poche le persone anziane sopra i 65 anni (solo il 7%) ma queste, molte volte, chiedono aiuto non per sé ma per i propri figli ormai adulti ma non ancora autonomi. Questo dato, secondo i responsabili delle Caritas liguri, conferma l’estrema fragilità sociale dei 30-40enni.
Il problema legato alla casa è in assoluto quello più grave ed è spesso causa di altri problemi economici, psicologici e familiari. Il 48,3% degli italiani che hanno chiesto aiuto, poi, ha manifestato un disagio di tipo psichico-relazionale dovuto alla precarietà professionale ed alla debolezza economica che é motivo di dipendenza economica dalle famiglie di origine.