Albenga, pochi posti all’asilo: critiche dal Centro Aiuto Vita

Albenga. Il presidente del Centro aiuto vita, Eraldo Ciancherotti, critica la giunta ingauna: “Sono 170 i bambini nati ad Albenga dal 1° gennaio, mentre il solo un asilo nido comunale ha reso disponibili, nella fascia del primo anno di età di vita del bambino, soltanto cinque posti, a fronte delle richieste di oltre 165 famiglie”.

“Ci sembra oltremodo bizzarro – prosegue il presidente del CAV-i – che una città come Albenga, che prevede nel proprio bilancio un numero più che sufficiente di rotonde stradali, non pensi di aumentare allo stesso modo le strutture di supporto alle famiglie”.

“La struttura comunale ‘Roberto Di Ferro’ è un locale decoroso e sicuramente ben tenuto, considerando che costa alla cittadinanza oltre 500 mila euro all’anno. Ma non è sufficiente per far fronte alle numerose richieste. Ad Albenga, insomma, il diritto alla famiglia previsto dalla Costituzione si scontra con la carenza dei servizi” attacca Ciangherotti.

Il presidente del Centro aiuto vita, dopo aver descritto minuziosamente i vari passaggi a cui le famiglie devono sottoporsi per riuscire ad iscrivere il figlio all’asilo, lancia l’affondo: “Noi del CAV ingauno conosciamo i disagi delle mamme della nostra città. Li conosciamo perché vengono costantemente a bussare alla nostra porta, lamentando di non avere la possibilità di pagare un asilo privato in un’altra città”.

E’ da queste denunce – conclude poi Ciangherotti, annunciando una nuova iniziativa – che è nato un questionario, rivolto ad oltre quattromila persone, di cui circa 2500 ad Albenga e ad altre 1500 nella provincia di Savona. Dieci domande rivolte a chi è già sposato e a chi ancora non lo è. Tantissime le risposte che abbiamo ricevuto. In questi giorni, raccogliendo le proteste di molti, avremo una visione più chiara su quelli che sono i problemi delle famiglie del nostro territorio”.