Shoah: visita della delegazione ligure ad Auschwitz

Auschwitz

[thumb:9752:l]Regione. “In questo luogo, dove fu compiuto uno dei più grandi crimini contro l’umanità, è necessario il silenzio, perché solo il silenzio dà la forza di gridare alle future generazioni il nostro sdegno e tramandare la memoria e l’insegnamento, affinché tragedie del genere non si ripetano più”. Con queste parole, pronunciate di fronte al muro sotto il quale migliaia di deportati furono fucilati, Maurizio Ortona, presidente della Comunità ebraica di Genova, ha aperto la visita della delegazione del consiglio regionale della Liguria al campo di sterminio di Auschwitz.

Maurizio Ortona ha ringraziato l’assemblea legislativa, e in particolare il presidente Giacomo Ronzitti, “per l’intelligenza e la continuità con cui viene portata avanti questa opera di insegnamento e di impegno civile”. Subito dopo Luca, uno studente del liceo scientifico Grassi di Savona ha letto la poesia “La notte” del premio Nobel per la pace Elie Wiesel.

Dopo la recitazione della preghiera ebraica Kaddish, dedicata ai morti, è iniziata la visita al campo centrale di Auschwitz, una ex caserma polacca riconvertita in campo di concentramento nel giugno del 1941. Ad Auschwitz vennero deportati 40 mila italiani di cui oltre ottomila ebrei, e solo circa tremila tornarono a casa. La delegazione, che è composta dal presidente Ronzitti, dai consiglieri regionali Benvenuti, Basso, Oliva, Saso e Veschi e dagli studenti che hanno vinto le prime due edizioni del concorso “Un giorno per la memoria”, aveva già visitato il ghetto ebraico di Cracovia, che si trova a pochi chilometri da Auschwitz.

La visita si conclude con il viaggio a Birkenau, il campo di sterminio che fu realizzato dai nazisti alla fine del 1941 per procedere alla “soluzione finale”, cioè all’eliminazione fisica di tutti gli ebrei che vivevano in Europa. Della delegazione ligure fanno parte anche Miriam Kraus della Comunità ebraica di Genova, Gilberto Salmoni, presidente dell’Aned di Genova, Maria Bolla dell’Aned di Savona e Imperia e Doriana Ferretti, vicepresidente dell’Aned di Spezia.