[thumb:3405:l]Regione. “In Liguria nessuna scuola con problemi statici o strutturali”. Lo ha ribadito oggi in Regione l’assessore alle politiche abitative Maria Bianca Berruti, rispondendo alle notizie diffuse dall’associazione Cittadinanza attiva sulle scuole pericolose presenti sul territorio ligure. “Le uniche emergenze – ribadisce l’assessore Berruti – riguardavano le scuole di Badalucco e Dego che sono state finanziate, la prima l’anno scorso e la seconda attraverso il piano degli interventi che verrà approvato nei prossimi giorni in consiglio regionale”.
“La Regione Liguria – ricorda l’assessore Berruti – ha la possibilità di attivare fondi speciali per le emergenze scolastiche, nel caso in cui Comuni o Province ne facciano richiesta. Si tratta di risorse che siamo in grado di utilizzare per le urgenze e corrispondono al 20% dei fondi per l’edilizia scolastica”. Uno degli elementi più significativi dell’azione di questa Giunta nella riqualificazione dell’edilizia scolastica è l’Anagrafe dell’edilizia scolastica “che è stata portata a termine nel 2007 e dove risultano censite le 867 scuole statali liguri e la loro situazione fisica”.
“Inoltre – continua Berruti – dal 2005 ad oggi sono stati 136 gli edifici scolastici finanziati per essere messi a norma, un’azione che ha avuto un costo di 43,5 milioni di euro di cui 38,5 provenienti dagli enti locali, inoltre è stata attivata la costruzione di 10 novi edifici scolastici per un ammontare complessivo di 9.530.000 di cui 4,3 milioni a carico della Regione”. “Esistono ancora – conclude l’assessore Berruti – interventi di vario tipo che devono essere compiuti nelle scuole liguri, soprattutto per eliminare le barriere architettoniche, ma non ci risulta ci siano scuole con problemi statici. Attendiamo comunque i fondi FAS che il Governo si è impegnato a stanziare per un ammontare di circa 10 milioni la cui contrattazione con lo Stato dovrebbe chiudersi a dicembre”.