[thumb:5245:l]Savona. Anche gli studenti del Liceo Scientifico O. Grassi di Savona hanno deciso di proseguire la loro protesta nei confronti della riforma Gelmini. Dopo una settimana di preparativi, in assemblea d’Istituto è stata decisa, a partire da mercoledì 12 novembre, l’attuazione di 4 giorni di “cogestione”.
Gli studenti si presenteranno in classe per l’appello e dopo di questo seguiranno, a loro scelta, una delle lezioni alternative che si terranno in vari locali del liceo e nel cortile. Le lezioni verranno tenute da insegnanti dell’istituto, nelle loro ore libere e compatibilmente con le loro possibilità, e da enti esterni che hanno dato la loro disponibilità. Gli studenti che lo vorranno potranno poi restare a scuola al pomeriggio fino alla chiusura per svolgere attività da loro proposte.
Inoltre coloro che non intenderanno partecipare alla cogestione per qualsiasi motivo potranno seguire le lezioni tradizionali, in tale maniera è garantito il diritto allo studio.
Gli studenti del liceo scientifico intendono così dare un segnale forte di protesta nei confronti della riforma Gelmini e della legge 133, unendosi alle altre numerose scuole di tutta Italia che l’hanno già fatto e lo stanno facendo. “Si tratta di una protesta pacifica e seria, non spinta dalla ‘voglia di far niente’, bensì dalla voglia di studiare e di organizzarsi, come dimostra il calendario delle ‘lezioni alternative'” sottolineano gli studenti.