Regione. Alimentazione con prevalente uso di cereali, pesce, frutta, verdura, olio d’oliva (ammesso, sia pur moderatamente il vino rosso) e, per contro, scarsa quantità di sale. Attenzione particolare alla dieta dei bambini. Attività fisica possibilmente quotidiana e comunque costante. Controllo rigoroso del sovrappeso (circonferenza addominale, il cosiddetto girovita, non superiore a 102 centimetri per gli uomini e 88 per le donne). Comunicazione mediatica sull’enogastronomia senza enfasi edonistica né spettacolarizzazione.
Sono questi alcuni degli elementi, emersi nel convegno “L’arte della buona alimentazione” tenutosi a Genova Ducale, considerati strategici per contrastare l’obesità a cui si attribuisce la responsabilità di circa l’80% dei casi di diabete di tipo 2, del 35% delle cardiopatie ischemiche, del 55% delle malattie ipertensive fra gli adulti e che risulta in rapida crescita in Italia: si prevede che entro il 2010 arrivi a interessare 15 milioni di adulti e 2 milioni di adolescenti, con dati molto allarmanti riguardo a questi ultimi perché per essi il tasso attuale è 10 volte quello del 1970.
Il convegno, ispirato all’arte della buona alimentazione intesa non tanto come complemento estetico del gusto quanto come contributo che la gastronomia può apportare alla corretta nutrizione, è stato realizzato grazie all’azienda Fratelli Carli di Imperia-Oneglia, produttrice di olio d’oliva nonché di specialità enoalimentari. A conclusione dei lavori è stata inaugurata una mostra itinerante che, sempre a cura della Fratelli Carli e sempre a Palazzo Ducale, resterà esposta fino al 30 novembre con un’articolata documentazione sui vari aspetti connessi all’olio e all’olivicoltura.