[thumb:5251:l]Alassio. In preda ai fumi dell’alcool si sono scagliati contro i carabinieri e li hanno apostrofati con parole ingiuriose e minacce. Due ventisettenni di Andora, Luca L. e Andrea B., al termine di una nottata di eccessi sono finiti in manette con le accuse di ubriachezza molesta, violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Il primo è stato segnalato anche per danneggiamento aggravato, mentre il secondo per rifiuto di indicazioni sulla propria identità.
Le prime irrefrenabili intemperanze dei due giovani si sono verificate all’interno della discoteca Joy, al confine tra Alassio e Albenga, dove, completamente ubriachi, hanno distrutto un tavolo e spaccato un vetro. Sul posto intorno alle 4,30 sono arrivati gli uomini del nucleo radiomobile alassino. I due ragazzi si sono subito ribellati alle richieste dei militari. Luca L. ha usato un tono intimidatorio pronunciando frasi offensive all’indirizzo del capo pattuglia e si è rifiutato di fornire i documenti per l’identificazione. Quando infine si è risolto ad estrarre la carta d’identità, è intervenuto il coetaneo che, dopo aver ingiuriato lo stesso carabiniere, lo ha preso a spintoni.
A questo punto Andrea B. è stato fatto salire sull’autovettura dell’Arma e, per impedire quanto stava accadendo, Luca L. ha cercato di trattenere il brigadiere per la giacca ed ha tentato di aprire la portiera posteriore sinistra della macchina di servizio in modo da far uscire l’amico, ma non ci è riuscito e anzi ha danneggiato la maniglia d’apertura.
Entrambi sono stati tratti in arresto e accompagnati in caserma per ulteriori accertamenti. Fino all’ultimo hanno proseguito nell’esternazione di minacce e insulti nei confronti dei militari. Si trovano ora rinchiusi nel carcere di Savona a disposizione dell’autorità giudiziaria.
