Gentile Direttore, leggo sbalordito la lettera del 25 ottobre a firma Andrea Valle coordinatore provinciale di F.I. e Diego Gambaretto coordinatore F.I. di Albisola Superiore dove sono contenute valutazioni riguardo i risultati ottenuti dall’Amministrazione e altre di tipo etico.
Rigetto gran parte delle osservazioni riguardo le cose realizzate nel nostro mandato e le chiedo la disponibilità a concedermi in un secondo tempo lo spazio, su questo giornale, per fare un preciso resoconto di quanto abbiamo fatto. Mi preme oggi soffermarmi su alcuni aspetti che dimostrano la completa falsità delle affermazioni contenute nel documento per permettere a chi legge di trarne le dovute conseguenze.
Gli emolumenti al Sindaco e agli assessori sono diminuiti dal 2004 al 2008 come verificabile dalle mie buste paga (che sono disponibili in visione presso gli uffici comunali) dei mesi di ottobre 2004 (pochi mesi dopo il nostro insediamento), ottobre 2006 e ottobre 2008. Il netto mensile è stato rispettivamente di e 864,31 – 673,70 – e 602,50. Dopo non aver usufruito ad inizio mandato della possibilità offerta dalla legge di aumentare l’indennità di carica questa è stata successivamente ridotta: una volta per legge (finanziaria 2006) e una volta per decisione volontaria della giunta (gennaio 2007).
Riguardo la capacità edificatoria dei terreni della mia famiglia posso dire che pur acquistati tempo addietro già edificabili e, pur pagando le tasse come è giusto per i terreni con indice edificatorio, sono rimasti al palo per tutto il tempo del mio mandato. Gli uffici possono confermare.
La nostra è una piccola città dove la mia professionalità come medico è facilmente valutata dai pazienti e dai colleghi. Ho vinto un concorso da primario e ne sono fiero. Albisola non è un dormitorio, tanto è vero che ci sono proteste per gli eccessivi schiamazzi notturni e sollecitazioni a limitare l’afflusso di giovani ai nostri locali, la nostra passeggiata a mare è sempre affollata. Il problema è semmai come conciliare il riposo dei residenti con il desiderio di divertimento dei ragazzi.
L’urbanizzazione del territorio ha conosciuto il momento più significativo con l’accordo per il trasferimento della fabbrica Gavarry, con il voto favorevole di tutto il Consiglio Comunale. Tale accordo permette il trasferimento della fabbrica a Quiliano, il mantenimento al lavoro dell’attuale maestranza e il rapido recupero alla città delle aree occupate dalla fabbrica con un importante ritorno alla comunità albisolese: sistemazione di piazza S.Francesco (Vigo), 3000 mq di parcheggi pubblici, 1500 mq di edilizia residenziale a prezzo concordato, la proprietà delle vecchie cantine dei marchesi della Rovere risistemate, 550 mq di superficie edificata a piano terra dell’edificio che verrà costruito. Tutto ciò rappresenta probabilmente uno dei migliori risultati ottenuto da enti pubblici per un’operazione urbanistica nel comprensorio. Non è stata avviata alcuna cementificazione selvaggia del territorio come denunciato da F.I. e l’edificio Gavarry vedrà ridotto di circa il 20% il volume attuale. Se si allude poi alla zona Luceto – Erchi dico solo che posso essere fiero di come è stata trasformata quella parte di territorio.
I giardini e il verde in generale sono ben mantenuti, come mai in precedenza. La cultura e il turismo hanno conosciuto una forte promozione con l’avvio di importanti iniziative quali il festival annuale della maiolica Termino il mio mandato con grande soddisfazione per l’esperienza fatta e con una punta di dispiacere a lasciare. Ma è giusto così, per quanto detto agli organi di stampa e prima comunicato ai consiglieri comunali e discusso all’interno del Partito Democratico.
Lionello Parodi,
Sindaco del Comune di Albisola Superiore