Savona. “Non volevo guadagnare soldi, ma dare una mano ad un amico”. E’ la giustificazione del quarantaseienne Luigi Fortini, arrestato dai carabinieri del nucleo operativo per spaccio di metadone. I militari lo avevano sorpreso in via Milano mentre stava cedendo una bottiglietta del farmaco, recuperato regolarmente presso il Sert per la propria terapia, ad un quarantanovenne con problemi di eroina.
Interrogato dal gip del tribunale di Savona, Fortini ha sostenuto di non aver voluto lucrare sul metadone, ma di aver compiuto il gesto per aiutare un amico in crisi di astinenza. Il giudice ha convalidato l’arresto, ma accogliendo la richiesta del legale difensore ha scarcerato l’uomo, che è ora sottoposto all’obbligo di firma.