[thumb:581:l]Albisola Superiore. “2007-2008. Il collasso del traffico sull’Aurelia 2007 un anno dopo: Aurelia bis, Casello Albamare, casello Albisola, soluzioni e proposte urgenti, urgentissime!”. È questo il lungo e già in sé eloquente titolo della tavola rotonda organizzata dal comitato Casello Albamare per venerdì alle ore 21 presso la sala teatro “don Natale Leone” ad Albisola Capo. A confronto e in discussione le diverse ipotesi, alcune complementari altre alternative tra loro, emerse ormai da lungo tempo come possibile soluzione definitiva ai ripetuti ingorghi di traffico tra Savona e Albisola, problema che spesso ha occasionato anche aspre polemiche, come in ultimo è accaduto tra le due Albissole, in completo disaccordo sulla possibile collocazione di uno o persino due nuovi caselli autostradali, anche in vista di un possibile raccordo della viabilità dei due comuni con il tracciato della futura Aurelia Bis.
Lo stesso progetto dell’Aurelia bis tra Savona e Albisola Superiore, che ha sostanzialmente avuto, com’è noto, il via libera con il protocollo d’intesa firmato a marzo a Savona tra Anas, Regione e ministero delle infrastrutture, continua d’altra parte ad essere osteggiato da alcuni partiti, in particolare Verdi e Rifondazione, i quali lo ritengono un progetto “non sostenibile” dal punto di vista ambientale e inadatto a risolvere adeguatamente il problema del traffico sul territorio provinciale. Le incognite e i nodi del dibattito rimangono dunque ancora molti.
Venerdì sera introdurrà la serata e il confronto il presidente del comitato Casello Albamare Paolo Forzano; parteciperanno alla tavola rotonda, moderati dal presidente di Tele Varazze Piero Spotorno, i presidenti della regione Liguria e della provincia di Savona Claudio Burlando e Marco Bertolotto, il sindaco di Albisola Superiore Nello Parodi, il vicesindaco di Albissola Marina Giuseppe Gradella e il presidente della Comunità Montana del Giovo Biale Anselmo, il quale è anche il sindaco di Stella, comune che a luglio ha approvato in consiglio comunale una delibera in favore del “Casello Albamare”.