Cairo M. Al Mercato della Terra di Cairo Montenotte, iniziativa nazionale promossa da Slow Food con le maggiori associazioni dei produttori agroalimentari, ci sarà la vendita diretta anche per pesce e molluschi rigorosamente del territorio, con l’obiettivo di promuovere il consumo delle specie locali meno conosciute e più a buon mercato, all’insegna della qualità del prodotto.
“La filiera corta a km 0 è una sfida per contrastare la crisi del settore ittico che Lega Pesca incoraggia e sostiene – dichiara il presidente Ettore Ianì – attraverso la vendita diretta, l’apertura di ittiturismi e di ristoranti gestiti in proprio dalle cooperative di pesca”.
Il nuovo Mercato della Terra, promosso anche da Legacoop e voluto con forza dall’amministrazione comunale cairese, aprirà i battenti il prossimo 18 ottobre.
Per pesci, molluschi e crostacei, il disciplinare prevede che i prodotti ittici, freschi o trasformati della Cooperativa Colombo, siano quelli diffusi e consumati localmente, pescati con sistemi artigianali e selettivi, rispettosi della stagionalità.
Per l’acquacoltura sono ammesse solo specie autoctone, i mangimi non devono contenere farine non provenienti da specie ittiche, scarti di lavorazione industriale e devono essere Ogm free. Tra cattura e lavorazione è fissato un intervallo massimo di 6 ore.