Sentenza

Alassio, il Tar respinge il ricorso: i parcheggi restano alla Gesco

Per il Tribunale amministrativo irricevibile il ricorso della Sct: si conferma l'affidamento in house alla partecipata comunale

Comune Alassio

Alassio. Il Tribunale Amministrativo Regionale ha notificato la sentenza con la quale si è pronunciato sul ricorso presentato da Sct contro il provvedimento con cui il Comune di Alassio aveva affidato a Gesco la gestione dei parcheggi cittadini, dichiarandolo irricevibile e rigettando la richiesta di risarcimento dei danni avanzata dalla ricorrente.

Un po’ di storia: con deliberazione del Consiglio comunale n. 9 del 30.1.2020, l’amministrazione Melgrati Ter approvava la relazione illustrativa delle ragioni dell’affidamento in house alla Gesco del servizio di gestione dei parcheggi a pagamento senza custodia. Sct, in passato gestore dei suddetti parcheggi, aveva chiesto l’annullamento degli atti e la declaratoria di inefficacia del contratto stipulato il 13 febbraio 2020 tra il Comune di Alassio e la partecipata affidataria, nonché il risarcimento di tutti i danni che riteneva di aver subito”.

Il punto era la legittimità dell’affidamento in house, posto che in precedenza Gesco aveva in gestione 508 stalli di sosta, e che, con il nuovo incarico, ne avrebbe gestiti 161 in più – quelli restituiti da Fincos al Comune proprio nel 2020 -: secondo Sct il Comune non avrebbe dovuto procedere con l’affidamento in house, ma con una gara.

“Il Comune ha difeso il proprio operato – spiega l’assessore agli Affari Legali, Franca Giannotta – ritenendo legittimo l’affidamento in house e rilevando, oltretutto, la tardività del ricorso. Su questo il Tar ci ha dato pienamente ragione dichiarando il ricorso irricevibile”.

“I parcheggi affidati a Gesco rimangono quindi in capo alla partecipata comunale” conclude l’assessore alassino.