Albisola Superiore. Matteo Orsi ce l’ha fatta: parteciperà alle Paralimpiadi di Tokyo, in programma dal 24 agosto al 5 settembre.
L’atleta del Tennistavolo Savona, lo scorso 5 giugno, al torneo di qualificazione tenutosi a Lasko, in Slovenia, si era fermato nelle semifinali, battuto da Maciej Nalepka.
Un piazzamento che non sembrava sufficiente per poter essere ammesso ai Giochi Paralimpici nella classe 3, nella quale l’albisolese è numero 17 al mondo. Tuttavia Matteo nutriva residue speranze grazie ad una wild card. Oggi si sono concretizzate: Orsi parteciperà a Tokyo 2020.
“Mi sembra incredibile ma alla fine ce l’ho fatta! Sono riuscito a qualificarmi per le Paralimpiadi di Tokyo! Sono davvero felice che tutto il lavoro fatto abbia dato i suoi frutti. Ringrazio tutti quelli che in questi anni hanno sempre creduto che io potessi farcela” sono le parole di Matteo, appena appresa la notizia tanto attesa.
“Sono davvero felicissimo, non era per niente facile – prosegue -. Ringrazio tutti quelli che in questi anni hanno sempre creduto che potessi farcela. Ho partecipato a due Europei ma ancora mi mancava poter prendere parte a una competizione di livello mondiale. Le Paralimpiadi sono una grande manifestazione, sarà bellissimo stare nel centro Olimpico insieme a tutti gli atleti delle altre discipline, sarà una cosa pazzesca. Obiettivo? Provare a passare il girone. Gironi che saranno composti da tre atleti, ne passano due quindi serve almeno vincere una partita che vorrebbe dire battere uno dei primi dieci al mondo, poi scatterà la fase ad eliminazione diretta”.
Ora per Matteo, cresciuto ad Albisola Superiore, ci sono due mesi per allenarsi al meglio in vista dell’appuntamento di Tokyo. “Continuerò la preparazione con i tecnici nel centro federale di Lignano Sabbiadoro. Abbiamo previsto allenamenti sia di mattina che di pomeriggio. Ogni tanto mi ritaglierò il tempo anche per tornare a casa” spiega Orsi.
Orsi è il quarto atleta ligure qualificatosi per i giochi Paralimpici di Tokyo. Insieme a lui già certi di partecipare alle Paralimpiadi anche Francesca Salvadè nell’equitazione, Francesco Bocciardo nel nuoto e Gianfilippo Mirabile nel canottaggio.