Cronaca

Savona, secondo arresto e secondo processo per furto in due giorni per 33enne tunisino

Savona Tribunale

Savona. Due arresti e due processi per direttissima in due giorni. E’ un record, ovviamente in negativo, quello di Samir Dewde, cittadino tunisino di 33 anni, che questa mattina si è trovato nuovamente a giudizio in aula del tribunale di Savona, come gli era successo ieri. Anche stavolta l’uomo è stato arrestato con l’accusa di furto dai poliziotti della Squadra Volanti della Questura di Savona.

Tutto è iniziato ieri sera intorno alle 23,15 quando al 113 è arrivata una richiesta di intervento per un furto al bowling di via Trilussa a Savona. Gli agenti, intervenuti tempestivamente, hanno trovato ad attenderli il co-titolare del locale che ha raccontato di aver bloccato Dewde dopo averlo visto allontanarsi con uno scatolone contenente un computer preso all’interno del bowling. Il tunisino, che avrebbe preso il pc da un magazzino interno, vicino ad una scala e all’uscita di emergenza, ha tentato di scappare pensando di non essere stato visto, ma è stato invece inseguito dal titolare e costretto a fermarsi.

I poliziotti hanno svolto tutti gli accertamenti del caso per appurare che il computer fosse del bowling ed hanno poi proceduto all’identificazione di Samir Dewde. Sono bastati pochi secondi agli agenti per capire che il tunisino era lo stesso che avevano arrestato nel pomeriggio precedente per un furto di occhiali all’Ipercoop. Per lui sono così scattate per la seconda volta le manette con l’accusa di furto aggravato.

Questa mattina Dewde è stato processato e, davanti al giudice, ha cercato di giustificarsi: “Ho preso lo scatolone, ma non l’ho rubato. Ero al bowling per giocare e lì un mio connazionale mi ha dato la scatola e mi ha chiesto se potevo portarla a casa. Io non sapevo nemmeno cosa c’era dentro e l’ho presa. Quando sono uscito ho visto il proprietario che mi seguiva”. Nonostante le giustificazioni il giudice ha convalidato l’arresto e confermato la misura di custodia cautelare in carcere.

Il legale del tunisino ha poi chiesto i “termini a difesa” e il processo è stato poi rinviato al prossimo 4 giugno. E’ probabile che Dewdw, che oggi ha scelto di non patteggiare, possa chiedere di essere giudicato con il rito abbreviato.