Cronaca

Uccise il figlio, processo in contumacia per Elisabetta Bertolotto: la mamma ha scelto di non essere in aula

Infanticidio Santurario Savona

Savona. Elisabetta Bertolotto, il 14 giugno prossimo, non si presenterà davanti alla Corte d’Assise di Savona. La donna, 34enne savonese, che lo scorso ottobre ha ucciso il suo bimbo di tre anni a San Bartolomeo del Bosco, ha infatti comunicato al tribunale di Savona la sua volontà di non essere presente in aula nel corso del processo, che si svolgerà quindi in contumacia.

La Bertolotto sarà processata con il giudizio immediato: la richiesta del rito alternativo era stata avanzata dal pubblico ministero Danilo Ceccarelli che, sulla base dell’esito della perizia psichiatrica sulla giovane mamma, intende chiedere il ‘non doversi procedere’ vista l’incapacità di intendere e volere della donna.

L’esito della relazione dei due periti aveva confermato che Elisabetta Bertolotto, nel momento in cui uccise, strangolandolo e soffocandolo, il figlioletto era totalmente incapace di intendere e volere. Il risultato al quale erano arrivati i due esperti nominati dalla Procura era in linea con la tesi della perizia psichiatrica di parte che era già stata consegnata al legale della 34enne savonese, l’avvocato Roberto Incorvaia. Vista la conclusione alla quale sono arrivati i periti, il pm ha quindi considerato la donna non processabile.